Bergoglio: “Il Regno di Dio è nascosto nella santità della vita quotidiana”

“Il Regno di Dio è silenzioso, cresce dentro. Lo fa crescere lo Spirito Santo con la nostra disponibilità, nella nostra terra, che noi dobbiamo preparare”. Sono le parole di Papa Francesco nell’omelia mattutina a Santa Marta. Il vescovo di Roma ha commentato il brano del Vangelo di Luca dove i discepoli domandano: “Quando verrà il Regno di Dio?”. Il Pontefice ha spiegato che mai il Signore “dice che il Regno di Dio è uno spettacolo. E’ una festa! Ma è diverso. E’ festa, certo, è bellissima. Una grande festa. E il Cielo sarà una festa, ma non uno spettacolo. E la nostra debolezza umana preferisce lo spettacolo”.

“E quando uno pensa alla perseveranza di tanti cristiani – ha osservato – che portano avanti la famiglia, uomini, donne, che curano i figli, curano i nonni e arrivano alla fine del mese con mezzo euro soltanto, ma pregano, è lì il Regno di Dio, nascosto, in quella santità della vita quotidiana, quella santità di tutti i giorni”. In ogni caso, prima della manifestazione di gloria e di potenza del Figlio di Dio, “è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione”. Pertanto “anche la sofferenza, la croce, la croce quotidiana della vita, la croce del lavoro, della famiglia, di portare avanti bene le cose, questa piccola croce quotidiana è parte del Regno di Dio”. Il successore di Pietro ha concluso l’omelia pregando che il Signore conceda la grazia “di curare il regno di Dio che è dentro di noi” nell’umiltà, nella pace e con “l’adorazione, il servizio della carità, silenziosamente”.