Dal cuore di sant’Agostino alle labbra di Benedetto XVI. Libro nel 70° anniversario di sacerdozio del Papa emerito

Don Aldo Figliuzzi: "La strada per raggiungere l'intimità di Dio che è l’unico rimedio all' inquietudine che oggi attanaglia tante persone facendogli perdere la pace”

Benedetto

Sant’Agostino secondo Benedetto XVI. E’ stato presentato ieri a Lamezia Terme il libro di don Aldo Figliuzzi . Intitolato “Dal cuore di sant’Agostino alle labbra di Benedetto XVI” (Cantagalli). L’iniziativa si è svolta nella chiesa di San Benedetto. Con il patrocinio della fondazione vaticana Joseph Ratzinger. Benedetto

La testimonianza di Benedetto XVI

Il volume raccoglie una ricca selezione di interventi di vario genere. Encicliche. Lettere. Messaggi. Omelie. Meditazioni. Discorsi. Interviste. In cui Joseph Ratzinger cita il santo vescovo di Ippona. O parla di lui. L’opera è pubblicata in occasione del 70° anniversario di sacerdozio del Papa emerito. Si tratta di un’efficace guida per entrare nel cuore del “mistero del Dio che ci salva”. Poiché, osserva il Sir, questi due grandi maestri della fede, sant’Agostino e Benedetto XVI, conoscono la strada. Per “condurci nell’intimità di Dio che è l’unico rimedio all’inquietudine“. Che “spesso oggi attanaglia il cuore delle persone. Facendogli perdere la pace”.Benedetto

Il cuore del pastore

Prima i saluti di don Domenico Cicione Strangis, rettore della chiesa di San Benedetto. E di padre Federico Lombardi, presidente della fondazione vaticana. Poi tre interventi. Monsignor Luigi Antonio Cantafora. Vescovo emerito di Lamezia Terme. Sulla visita apostolica di Joseph Ratzinger nella diocesi calabrese. Don Aldo Figliuzzi sul tema “Sant’Agostino e Benedetto XVI. Due giganti legati da un’amicizia che mostra Cristo. E aiuta a seguirlo”. Monsignor Alessandro Saraco. Docente di Storia della Chiesa. Sul “ministero sacerdotale nella mens e negli scritti di Joseph Ratzinger”. Le conclusioni sono state affidate al  vescovo di Lamezia Terme, monsignor Giuseppe Schillaci. E il coro polifonico “Concordia Vox” ha curato l’accompagnamento musicale durante l’evento culturale.