Bassetti: 'Bisogna fare giustizia'

Sui due incidenti nel foggiano che hanno causato la morte di braccianti extracomunitari di ritorno dal lavoro nei campi si è espresso il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. “Il popolo italiano, nella sua base, non è razzista, è solo impaurito, ed è per questo che il compito delle istituzioni sta nel liberare il più possibile la gente dalla paura”, ha detto l'arcivescovo di di Perugia-Città della Pieve in occasione della presentazione della due giorni di incontro dei giovani italiani con Papa Francesco che avrà luogo sabato prossimo al Circo Massimo. Il cardinal Bassetti è poi entrato nel merito della vicenda puntando l'indice contro il fenomeno del caporalato: “Sdegno per questa vita da topi – ha detto il porporato – bisogna fare giustizia”. A Foggia si è recato, intanto, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini per presiedere il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. L'obiettivo è quello di fare un quadro preciso sul fenomeno caporalato per poi studiare delle misure con cui intervenire. Al vertice ha partecipato anche il premier, Giuseppe Conte il quale, all'uscita, ha dichiarato ai giornalisti presenti: “Dobbiamo fare in modo che non accada più. Si tratta anche di incentivare gli imprenditori con meccanismi che li inducano a favorire condizioni di lavoro nel rispetto della dignità”.  “La bussola di questo governo – ha concluso il primo ministro – è quella di garantire la dignità nella vita e nel lavoro. Per il fenomeno del caporalato, dobbiamo rafforzare gli strumenti di controllo e prevenzione e introdurre misure di sostegno al lavoro agricolo di qualità”.

Sulla tragedia di Bologna

Nel corso del colloquio con i giornalisti svoltosi all'interno della Sala Marconi della Radio Vaticana, il presidente della Cei ha voluto commentare anche la tragedia avvenuta sull'A14 a Bologna dove l'esplosione di un tir ha provocato un morto e oltre settanta feriti. “In un periodo come questo dove per Ferragosto tutte le strade e le autostrade sono piene di traffico e tutti si muovono – ha detto il cardinal Bassetti – mi domando se sia prudente che certe autocisterne, che sono autentiche bombe, possano camminare tranquillamente, se non sia pericoloso, se non ci sono accorgimenti per garantire la vita delle persone. E ci si può domandare se sia stato fatto di tutto per evitare quanto successo, ora di più si può fare”. Sul dramma di Bologna, nel frattempo, è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli secondo il quale ci vorrebbe almeno un milione di euro per ripristinare il ponte sul tratto autostradale distrutto dall'esplosione di ieri. 

L'evento del Circo Massimo

Entrando nel merito dell'incontro di sabato prossimo, il presidente della Cei si è soffermato sulla condizione giovanile: “Il Papa non ha una visione pessimistica, ma realistica dei ragazzi. Se ho una visione pessimistica dei giovani, io li chiudo; se ho una visione realistica, li apro alla speranza”.  I ragazzi – ha detto il cardinal Bassetti – “non chiedono tante cose: chiedono di essere riconosciuti. E noi non siamo capaci di dare loro questo riconoscimento”