BARLETTA, SEMINARISTA IN FIN DI VITA DA OGGI PRETE PER SEMPRE

Sarà ordinato sacerdote oggi alle ore 16:00 nella sua abitazione, Salvatore Mellone, il seminarista di Barletta di 39 anni, da mesi malato e ormai giunto ad uno stadio terminale. Martedì pomeriggio Salvatore ha ricevuto una telefonata di Papa Francesco, che secondo quanto riportato in una nota della diocesi, avrebbe espresso il desiderio che “la prima benedizione che darai da sacerdote la impartirai a me”. “Salvatore, io sono con te” avrebbe poi aggiunto. Così da oggi sarà per sempre Don Salvatore, con la benedizione del Pontefice e il via libera del Vescovo e della Congregazione del Clero che hanno confermato la sua idoneità a compiere questo passo. In queste ore Salvatore si sta preparando per essere ordinato nel letto di casa sua, luogo in cui celebrerà anche la prima messa ripresa in diretta video, alla quale i fedeli potranno partecipare recandosi nella Chiesa parrocchiale del SS. Crocifisso a Barletta dove è stato allestito un maxischermo.

“Mi ha manifestato il suo vivissimo desiderio di poter coronare il suo cammino vocazionale con l’ordinazione presbiterale; anche un solo giorno da presbitero sarebbe per lui la realizzazione del progetto di Dio sulla sua persona. Salvatore, anche nella malattia, ha vissuto intensamente la sua preparazione al sacerdozio, per cui ritengo opportuno, nell’esercizio dei miei diritti e doveri di arcivescovo, di ordinarlo presbitero, per dare gloria alla SS. Trinità e per l’edificazione del nostro presbiterio e del popolo di Dio. Ho consultato previamente la Congregazione del Clero che ha confermato il mio proposito di procedere all’ordinazione presbiterale; anche il Rettore del Seminario Regionale di Molfetta ha dato il suo parere favorevole in merito; e i presbiteri diocesani che ho potuto sentire mi hanno confortato con il loro beneplacito. Salvatore riceverà i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato il 14 del c.m. ore 16,00, l’ordine sacro del Diaconato il giorno successivo e il 16 aprile il Presbiterato sempre alle ore 16,00, nel corso di celebrazioni eucaristiche nella propria abitazione. Grati al Signore per questa testimonianza di fede e di amore, vissuta da Salvatore nella sofferenza unita al sacrificio redentore di Gesù Cristo sommo sacerdote, vi invito ad unirvi alla mia preghiera per il neo ordinando, accettando il misterioso disegno di Dio a noi non sempre comprensibile” questa la lettera che l’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, monsignor Giovan Battista Pichierri, ha inviato al clero e alla comunità diocesana per rendere nota la sua decisione lo scorso dicembre.

Sarà così un grande giorno per Salvatore, un uomo da sempre impegnato nella vita della parrocchia come catechista, educatore nell’azione cattolica e che a 34 anni aveva deciso di entrare in seminario, dopo aver lavorato a Bolzano come giornalista e dopo aver anche pubblicato un libro di poesie intitolato “Le scaglie intorno”. Dopo 3 anni dal suo ingresso in seminario i primi segnali della malattia e da agosto 2014 l’inizio delle cure molto invasive. “Mai ha voluto lasciare il suo impegno di studio e di avvicinamento a Dio”, “un esempio per tutti” dicono i suoi amici.