Bangladesh: arrestati due pastori e 45 fedeli protestanti

Bangladesh

Due pastori protestanti e circa 45 fedeli sono stati arrestati con l’accusa di aver forzato le conversioni alcuni musulmani in Bangladesh. Ora sono in attesa di essere processati. È successo nel distretto settentrionale di Lalmonirhat, a circa 341 da Dhaka. I due reverendi – membri della Faith Bile Chuerch of God – stavano celebrando alcuni battesimi, quando circa 200 persone di fede islamica hanno fatto irruzione e li hanno aggrediti. La polizia locale, intervenendo,li ha tratti in arresto. I due pastori sono rimasti nell’anonimato per ragioni di sicurezza.

La denuncia è partita da alcuni membri della comunità islamica locale – probabilmente istigati da imam conservatori – che non hanno reagito positivamente all’idea che alcuni musulmani potessero cambiare credo religioso. I 45 fedeli sono stati rilasciati dopo poche ore dall’accaduto, mentre i due religiosi restano in carcere con l’accusa – sporta da alcuni imam – di aver forzato delle conversioni e sono ora in attesa del processo.

In Bangladesh la religione di stato è quella islamica e circa l’89,5% della popolazione la pratica, mentre l’0,1% è di credo cattolico. Nel Paese non ci sono leggi che vietino la conversione, la Costituzione non riconosce la shari’a (legge islamica) e garantisce la piena libertà di culto, ma le conversioni a una religione diversa sono spesso ostacolate.