Aumenta la percezione dell'antisemitismo

Proprio in occasione del 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani è stato diffuso il risultato di un sondaggio realizzato dall'Agenzia per i diritti fondamentali tra i membri delle comunità ebraiche di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia e Ungheria.

Il risultato del rapporto

L'esito è sconfortante: l'89% del campione ascoltato si è detto convinto che l'antisemitismo sia in crescita nel rispettivo Paese di residenza. Un orientamento che contraddistingue anche gli ebrei italiani: l'81% di loro dice di percepire quest'aumento nel Belpaese; il 14% in più rispetto al dato del 2012. Il direttore della Fundamental Rights Agency, Michael O'Flaherty ha così commentato il rapporto diffuso oggi al pubblico: “Decenni dopo l'Olocausto, scioccanti livelli di antisemitismo continuano ad affliggere l'Ue”. “Gli Stati membri devono prenderne nota e intensificare i loro sforzi per prevenire e combattere il fenomeno. Gli ebrei hanno il diritto di vivere liberamente, senza odio e senza paura per la loro sicurezza“.

Percezione di insicurezza

L'89% degli intervistati, inoltre, ritiene che il fenomeno si stia diffondendo con internet. Ma non è un problema solo virtuale: oltre il 70% degli ascoltati crede che i media e la politica siano fonti di antisemitismo. Anche il vice-presidente della Commissione europea, Frans Timmermans ha voluto commentare i numeri sconfortanti del rapporto, dichiarando: “La comunità ebraica deve sentirsi al sicuro e a casa in Europa. Se non riusciamo a raggiungere questo, l’Europa cessa di essere Europa”. Un obiettivo che le autorità devono perseguire con più determinatezza perchè gli ebrei europei non ritengono si stia facendo abbastanza: il 70% del campione consultato, infatti,ha giudicato insufficienti gli sforzi degli Stati membri dell'Ue per sradicare il male dell’antisemitismo presente nel “vecchio continente”. Questa percezione di pericolo fa sì che il 34% degli ebrei intervistati si dica scoraggiata dal visitare luoghi di culto o eventi relativi ed il  38% ha progettato di lasciare l'Europa perchè si sente a rischio.