Asse tra Verdi e Chiesa cattolica tedesca

Se in Italia l'indirizzo politico della Conferenza episcopale è stato motivo di polemica nonostante non ci sia stato alcun sostegno esplicito da parte dei vertici ecclesiastici, diversa è la situazione in Germania. Ieri a Berlino è avvenuto un incontro tra il co-leader dei Verdi, Robert Habeck, e il cardinale Reinhard Marx, presidente dei vescovi tedeschi, nel corso del quale è stato tracciato un asse tra il partito rivelazione delle scorse Europee in Germania e la Chiesa cattolica del Paese.

I punti di convergenza

I due hanno convenuto che esistono molti punti d'incontro tra il programma di Verdi e Conferenza episcopale tedesca. C'è convergenza “sul fatto che i mercati debbano essere al servizio dell'uomo e non il contrario”, si legge nel comunicato reso noto dalla Conferenza episcopale tedesca. Così come il fatto che l'uomo sia il centro dell'azione politica. Nel comunicato viene a questo proposito citata la nuova bozza di programma dei Verdi: “Al centro della nostra politica c'è l'uomo nella sua dignità e nella sua libertà”. Il card. Marx ha quindi ricordato che “naturalmente anche la questione dell'ambiente e del creato è un leitmotiv per noi” come per i Verdi. La Chiesa e i Verdi parlano in lingue diverse degli stessi temi, ha sottolineato il verde Habeck.

Quando Marx parlò di… Marx

Un anno fa il card. Reinhard Marx suscitò qualche polemica per le parole che spese nei confronti del suo omonimo Karl Marx, in occasione dei 200 anni dalla nascita del celebre filosofo autore de “Il Capitale”. Secondo il porporato, “grazie a Karl Marx abbiamo scoperto che il mercato non è così innocente come appare nei libri di testo degli economisti. Dietro di loro ci sono interessi potenti“. Ed ancora, secondo il presidente dei vescovi tedeschi “la Dottrina sociale cattolica ha lavorato intensamente su Marx, da qui vengono le parole di Oswald von Nell-Breuning: 'Siamo tutti sulle spalle di Karl Marx'. Questo non significa che sia un 'padre della Chiesa'. Ma la sua posizione è sempre stata un punto di discussione per l'insegnamento sociale cattolico”. Anzi – aggiungeva – si potrebbe dire che “senza Marx non ci sarebbe stata la Dottrina sociale della Chiesa”. Il porporato aveva infine attaccato il capitalismo, accusato di essere causa di “enormi disuguaglianze sociali e danni ecologici”.