Appello della Chiesa per un Ferragosto sobrio e responsabile

Monsignor Domenico Cancian (vescovo di Città di Castello): “Riposo sobrio, valorizzando le amicizie e per non favorire il contagio del virus”

Ferragosto, richiamo al senso di responsabilità. Per “non favorire il contagio del virus, purtroppo ancora presente”.  Messaggio alla diocesi per il 15 agosto del vescovo di Città di Castello. Evidenzia monsignor Domenico Cancian: “Abbiamo bisogno del riposo e della vacanza. Per ristorarci dalle nostre fatiche. E dallo stress di questo periodo ancora così incerto che stiamo vivendo”. Il presule sente il desiderio di “far arrivare l’augurio di buon Ferragosto e buona festa dell’Assunta”.

Ferragosto

Ferragosto responsabile

Aggiunge il presule: “Sarebbe augurabile che le due cose vadano insieme per rinnovare e rilanciare la nostra vita. Spesso ingolfata da troppe cose. Anche non buone”. In piena estate, sottolinea monsignor Cancian, è “importante lavorare per esprimere le nostre potenzialità. E guadagnarci onestamente da vivere. Ma è altrettanto importante il riposo sobrio. In cui possiamo trovare in maniera semplice un contatto più disteso. Con le persone. Con la natura. Attraverso letture. Riflessioni. E vari interessi culturali e spirituali che allargano i nostri orizzonti. Con ritmi finalmente a misura d’uomo. Valorizzando le amicizie. Senza andare agli eccessi. Anche per non favorire il contagio del virus, purtroppo ancora presente”. E “l’Assunta ci parla della meta della nostra vita. Per arrivare alla quale c’è bisogno di percorrere la strada che Gesù Cristo è venuto a tracciarci. Prendiamoci il tempo per riflettere e alzare lo sguardo al cielo dove Gesù e la Madonna, i santi e anche i nostri cari ci aspettano. Dimenticare questo, è come organizzare un viaggio senza seguirne il giusto itinerario”.