Al Dalai Lama il premio Pacem in Terris

Il Consiglio riconosce la ua visione e il suo impegno per i diritti umani, la pace nel mondo e la risoluzione non violenta dei conflitti. Salle sue parole e gesti è chiaro che lei è una persona radicata profondamente nello spirito di pace. La sua leadership nel promuovere rispetto per la dignità e la cultura del popolo tibetano riempie tutti i popoli oppressi della speranza che la pace può vincere l'ingiustizia”. Sono queste le motivazioni con cui il Consiglio interraziale cattolico di Davenport (Iowa, Usa) ha deciso di assegnare il Premio “Pacem in Terris – Pace e libertà” al Dalai Lama, leader spirituale del buddismo tibetano. 

La consegna del premio

Il riconoscimento, come riporta il sito www.asianews.it gli è stato consegnato, lo scorso 4 marzo a Dharamshala, da monsignor Thomas Zinkula, vescovo di Davenport. “Egli è stato promotore di pace interiore e di pace nel mondo per tutta la sua vita”, ha affermato il vescovo. “Tutti gli esseri umani sono figli di Dio, il Padre, Noi siamo davvero fratelli e sorelle, perché tutti gli esseri umani condividono la stessa natura – ha commentato il Dalai Lama ricevendo il premio, come riportato da Asia News – Per questo dobbiamo amarci gli uni gli altri. Il mondo di oggi ha davvero bisogno di questo messaggio di pace“.