Ai vescovi lituani: “Aiutate le famiglie a rinnovarsi nello spirito evangelico”

“Il vostro Paese, che ormai è entrato a pieno titolo nell’Unione Europea, è esposto all’influsso di ideologie che vorrebbero introdurre elementi di destabilizzazione delle famiglie, frutto di un mal compreso senso della libertà personale”. Sono le parole di Papa Francesco che ha ricevuto in udienza i vescovi della Conferenza Episcopale di Lituania, in occasione della visita “ad Limina Apostolorum”. “Tra di voi – ha detto il Pontefice – ci sono alcuni giovani confratelli, ma soprattutto Presuli che hanno attraversato il triste periodo della persecuzione. Grazie per la vostra testimonianza a Gesù Cristo e per il vostro servizio al santo popolo di Dio!”. Ha ribadito che la Chiesa lituana per un lungo periodo “è stata oppressa da regimi fondati su ideologie contrarie alla dignità e alla libertà umana” e ha aggiunto che, nell’attuale società, è dinanzi alle insidie del secolarismo e del relativismo.

“Per questo – ha sottolineato – accanto ad un annuncio instancabile del Vangelo e dei valori cristiani, non va dimenticato un dialogo costruttivo con tutti, anche con coloro che non appartengono alla Chiesa o sono lontani dall’esperienza religiosa”. Inoltre ha invitato i vescovi a “curare la pastorale familiare, così che i coniugi sentano la vicinanza della comunità cristiana” e siano aiutati a “non conformarsi alla mentalità di questo mondo ma a rinnovarsi continuamente nello spirito del Vangelo”. Il successore di Pietro ha poi raccomandato di prestare “una speciale attenzione per le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata”. “Vi esorto – ha concluso – alla sollecitudine per i poveri. Anche in Lituania, nonostante l’attuale sviluppo economico, ci sono tanti bisognosi, disoccupati, malati, abbandonati. Siate loro vicini”.