A Napoli il progetto Unior per raccontare l’Islam

“Con ‘I saperi dell’Orientale’ iniziamo un ciclo di conferenze, rivolte alla città, nelle quali raccontiamo il mondo islamico, complesso e variegato, e i suoi rapporti con l’Occidente, presentando i molti significati e le diverse sfaccettature di una religione e di una comunità religiosa importante per l’oggi e per il futuro.

Le conferenze sono rivolte alla città e aperte a tutti, e introdurranno gli aspetti storici, religiosi, sociali e politici che toccano l’islam e i musulmani nell’attualità e nelle concezioni che sono entrate nella lingua comune” così ha presentato l’iniziativa la Prof.ssa Elda Morlicchio, la Rettrice dell’Ateneo napoletano che ad ogni effetto di legge sovrintende tutte le attività dell’università. “Sarà un ciclo di incontri per offrire a tutti gli strumenti per conoscere l’Islam e i musulmani, e per capire una religione che conta un miliardo e mezzo di fedeli” afferma il professore Roberto Tottoli, relatore al primo incontro di questo ciclo di conferenze sul tema “Islam e Occidente. Istruzioni per l’uso”.

In questi ultimi mesi l’Islam e i musulmani sono stati al centro delle cronache e della politica mondiale, gli attentati di Parigi hanno risvegliato paure e desideri di conoscere il delicato rapporto tra Islam e Occidente. Negli incontri successivi si approfondirà il rapporto nella storia tra l’Islam e la propaganda, si spiegheranno parole come jihad e califfato, e si toccherà la questione della legge islamica in Occidente. Verrà inoltre presentato il caso della Turchia e dell’Iran, quindi di tutto il Vicino Oriente dopo le Primavere arabe, e infine dell’Islam indonesiano e della Tunisia. Il primo incontro del progetto è previsto per mercoledì 11 febbraio alle ore 20 presso la sede dell’Orientale in via Chiatamone 62 (Napoli), gli altri appuntamenti sono previsti nello stesso luogo nei successivi mercoledì, sempre alle 20, fino all’8 aprile.