60.000 in bicicletta per la Madonna di Guadalupe

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Un pellegrinaggio molto speciale per i devoti di Nostra Signora di Guadalupe. E' successo domenica scorsa nella capitale messicana quando ben sessantamila persone si sono recate in bicicletta presso la Basilica omonima, il più importante luogo di culto dell'America Latina. I fedeli sono arrivati divisi in tre gruppi, accompagnati per una parte del tragitto anche dal Vescovo della diocesi di Queretaro, Faustino Armendáriz Jiménez. Il presule è salito in sella alla sua bicicletta percorrendo oltre 185 miglia con gli altri. Dopo la fatica, è arrivato il momento dell'omelia: “Non temiamo di passare il tempo libero con Gesù e di avere un tempo condiviso con lui! Sì, apriamo il nostro tempo a Cristo in modo che possa illuminarlo e dirigerlo”, ha detto il religioso. Per il vescovo è stata particolarmente utile quest'esperienza che gli ha consentito di conoscere da più vicino così tanti fedeli. I tre caparbi gruppi di pellegrini sono arrivati al santuario dopo ben diciassette giorni di viaggio.

Il culto

Nella Basilica di Nostra Signora di Guadalupe si trova l'immagine più venerata del Messico e di tutta l'America Latina. Il culto nasce nel 1531 quando la Vergine sarebbe apparsa sul picco di Tepeyac a Juan Diego, un povero coltivatore indio che si convertì al cattolicesimo e ricevette il battesimo all'età di cinquant'anni. Il successo del pellegrinaggio a Città del Messico testimonia il fortissimo attaccamento alla fede del popolo latinoamericano. 

Esperienze simili

Anche a Sanremo esiste qualcosa di simile. Un pellegrinaggio in bicicletta anche con bambini al santuario della Madonna del Buon Consiglio di Riva Ligure. Un'iniziativa organizzata dalla Parrocchia della Villetta. Mentre Andrea Mazzucchi, atleta con disabilità e fondatore della Onlus PAN, ha organizzato una manifestazione simile in sei tappe che si conclude con una visita al Santuario di Oropa, dedicato alla Madonna Nera, nella città piemontese di Biella.