20 ANNI DELL’EVANGELIUM VITAE: QUANDO LA PREGHIERA CAMBIA IL MONDO

Sarà un evento ecclesiale che si svolgerà contemporaneamente in tutto il mondo. Il 24 marzo Roma, Fatima, Lourdes e Guadalupe si uniranno in un’unica voce per una veglia internazionale dedicata alla vita, organizzata in occasione del ventesimo anniversario dall’Enciclica “Evangelium Vitae” di Giovanni Paolo II. L’evento romano, che si realizzerà nella Basilica di Santa Maria Maggiore, sarà in comunione anche con Nazareth, dove la preghiera è stata anticipata al 21 marzo. Il Pontificio Consiglio per la Famiglia – organizzatore della veglia – ha tenuto a precisare i fini che essa si prefigge: rendere grazie per i frutti prodotti dalla pastorale della vita, far conoscere i benefici della preghiera per la vita e far memoria della vita eterna, destino di ciascun uomo.

Nella Basilica, dove sarà presente l’immagine mariana della Salus Populi Romani, la preghiera si snoderà in tre tappe, a partire dalle ore 17: l’accoglienza e il saluto, la recita del Santo Rosario e la Messa. Il primo momento offrirà la possibilità di riflettere su alcuni elementi artistici della Basilica inerenti la vita. Il secondo, invece, sarà incentrato sulla contemplazione di passi evangelici legati al tema della vita, inframmezzato da brevi testimonianze. La celebrazione eucaristica, infine, sarà officiata dal presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, monsignor Vincenzo Paglia. “La ricorrenza dell’Enciclica e di questa veglia che la ricorda nella vigilia dell’Annunciazione – ha dichiarato il presule – è particolarmente significativa perché si rende manifesta l’intima connessione tra il mistero della vita e l’esperienza familiare, fatta di affetti e socialità. Difendere la vita significa allora partecipare all’alleanza stessa tra Dio, l’uomo e la donna”.