Vegana minaccia la madre: “Se fai il ragù, ti accoltello”

Si è celebrata giustappunto ieri la Giornata Mondiale Vegan, una data per sensibilizzare le persone sullo stile di vita vegano, basato cioè su un'alimentazione priva non solo di carne, ma anche di tutti quei prodotti di derivazione animale (latticini, pesce, etc.). Stesso criterio nello scegliere anche prodotti non alimentari: bando a lane, sete e alcuni cosmetici ottenuti mediante lo sfruttamento delle bestiole. La notizia che giunge da Modena, tuttavia, non rappresenta un buon bigliettino da visita per chi vuole farsi promotre di questa scelta alimentare radicale. Una 47enne vegana, in una delle città culla dei salumi e del ragù, ha minacciato di morte sua madre 68enne perché intenta a cucinare proprio un ragù. La vicenda, raccontata mesi fa dalla Gazzetta di Modena, ha avuto il suo epilogo nei giorni scorsi, quando il Giudice di pace ha condannato la figlia a pagare 400 euro di multa, più altri 500 di risarcimento danni destinati alla madre, che si era costituita parte civile nel processo.

La figlia vegana, costretta a vivere con la madre in quanto disoccupata, non avrebbe mai sopportato le abitudini in cucina della madre, legata alle tradizioni emiliane. Di qui i continui litigi tra le due, fino al marzo 2016, quando si è arrivati addirittura alla minaccia di morte: esasperata dall’odore del ragù – che come da ricetta tradizionale deve cuocere a fuoco lento per ore – la figlia avrebbe impugnato un coltello da cucina, minacciando la madre: “Adesso ci penso io a farti smettere. Se non la pianti di fare il ragù ti pianto un coltello nella pancia”. O almeno così è scritto, nero su bianco, nella denuncia depositata dalla 68enne, come riporta La Repubblica. Il caso è quindi finito sul tavolo del Giudice di Pace, che ha per prima cosa ha tentato di arrivare ad una conciliazione. Poi, vedendo che mancavano i presupposti, ha deciso per la multa.