Usa, in arrivo la pillola che aumenta l’intelligenza

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Nel film “Limitless”, l’attore Bradley Cooper è un giovane scrittore newyorkese che, grazie all’assunzione di un miracoloso farmaco sperimentale, si ritrova con capacità mentali sbloccate e potenziate all’ennesima potenza, con un’intelligenza di gran lunga superiore alla media di qualunque altro essere umano.
Capita spesso che la scienza sconfini nella fantascienza. E questa volta, ad essersi avvicinato alla pasticca protagonista di Limitless, è stato un gruppo di ricercatori dell’università di Stanford, in California. Gli scienziati hanno infatti affermato che intervenendo sulla sintesi di una particolare proteina, il cervello è in grado di amplificare le funzioni cerebrali; la sostanza in questione è la PirB, che a quanto pare è anche la causa dell’incapacità nell’apprendere cose nuove. Alterando la funzione di PirB, infatti, il cervello lavora più velocemente, è più flessibile e le connessioni neuronali sono più veloci. Agendo su di essa, dunque, si va incontro a grandi miglioramenti nell’intelligenza.

Secondo la professoressa Carla Shatz i risultati ottenuti dagli ultimi esperimento, condotti su una serie di topolini, si è appurato che l’attivazione di questa proteina permette di recuperare le capacità visive ed adattarsi meglio a nuove situazioni. A trovarsi d’accordo con il team californiano sono anche altri professori, ma di contrari alla teoria “miracolosa” sono anche molti altri scienziati: questi, infatti, sostengono che sia quasi impossibile alterare il metodo d’apprendimento del nostro cervello, pur conoscendone i meccanismi.