Una canzone per celebrare Pablo Escobar

Che la musica sia spesso un veicolo per lanciare ai giovani messaggi tutt'altro che educativi è un fatto appurato. Lo dimostra quanto avvenuto nei giorni scorsi in Colombia, dove sono finiti nel mirino due cantanti portoricani, Victor Manuelle e Farruko, rei di aver prodotto una hit che celebra la figura di Pablo Escobar, il famoso trafficante di droga colombiano accusato della morte di oltre 4mila persone e deceduto nel dicembre 1993. Federico Gutierrez, il sindaco di Medellin, la città della Colombia dove l'uomo ha compiuto gran parte della sua attività criminale, è insorto ed ha chiesto ed ottenuto scuse dai due cantanti. Il brano su Youtube ha avuto oltre quattro milioni di visualizzazioni.

“Voglio pensare che non siate consapevoli del danno che fate alla città con la vostra canzone 'Amarte durò'” aveva scritto ieri il sindaco Gutierrez, in una lettera alle due star della salsa. Ed ha aggiuto: “Nessuna città al mondo ha sofferto quello che ha sofferto Medellìn; il fenomeno del narcoterrorismo ci ha lasciato oltre 20mila morti e innumerevoli vittime dirette e indirette”. Inoltre, Gutierrez ha criticato anche l'allusione “meschina” alla violenza contro le donne: nel brano, Manuelle canta “ti colpirò come Chris con Rihanna”, alludendo alle violenze del cantante Chris Brown contro la ex partner, la popstar Rihanna. In una lettera di scuse pubblicata nei giorni scorsi, Victor Manuelle, uno dei due cantanti, ha chiarito di “non voler offendere nessuno” e fatto sapere di aver scritto una nuova versione del brano in cui “si correggono entrambi i gravi errori”. Su Twitter, il sindaco ha ringraziato e invitato l'artista a Medellìn a “raccontare l'altra faccia della storia”.