Un “Mafia tour” nei vicoli della camorra di Napoli

Venticinque euro per il “Tour della Mafia”, vale a dire un giro turistico per i vicoli di Napoli in qualche modo correlati alle storie di camorra, sia reali sia quelle di “fiction”. L'idea è di un privato cittadino che ha pubblicizzato l'iniziativa sulle piattaforme Airbnb e TripAdvisor, sito internet di hotel e attrazioni turistiche con più di 30.000 destinazioni nel mondo. Tra cui anche il “Mafia tour”, di cui riportiamo il programma: “La giornata inizierà dal centro storico dove verrà fatta un'introduzione della storia di Napoli e di come è nata la mafia (camorra). Andremo in tutti i luoghi centrali della città dove si potrà capire con semplici spiegazioni come la mafia opera e quello che fanno. Cammineremo per i vichi (i “vicoli” in napoletano, ndr) del centro storico, Forcella e i quartieri spagnoli dove c’è ancora attività criminale anche se non si vede. Il tour verrà fatto solo nella zona centrale dove una volta era poco turistica e molto pericolosa ma adesso è diventata molto più sicura ed inoltre sarete guidate da me che sono una persona del posto“.

De Magistris

L'idea riprende la falsa riga dei tour delle location di film e serie tv ambientate a New York dove un bus ti porta a vedere le strade e i luoghi divenuti famosi grazie al piccolo e grande schermo, come per esempio Ghostbuster o Sex and the City, tanto per citarne un paio. Solo che nel caso italiano il protagonista è la malavita napoletana, non Herry che incontra Sally! Un'iniziativa giudicata lesiva dell'immagine della città che non poteva non suscitare polemiche e contro cui si sono schierati da subito esponenti politici locali quali, in primis, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha twittato: “Le organizzazioni criminali non possono trasformarsi in attrazioni turistiche. Auspico che Airbnb prenda immediatamente provvedimenti in merito. Dal letame nascono i fiori, dalla mafia nasce solo morte. #difendilacittà”. Dopo le polemiche, Airbnb ha deciso di rimuovere l'annuncio, ma ormai la frittata è fatta. Speriamo che qualcuno pensi a fare dei tour sui grandi personaggi napoletani, qui un elenco: ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta.