Terni, padre trasporta droga nel passeggino della figlia

Il rapporto tra padri e figli è una “scienza” che da millenni viene analizzata dai più grandi filosofi e scrittori, basti pensare al celebre scrittore russo Ivan Turgenev. Che in un passo della sua opera più famosa, per l'appunto Padri e figli, fa dire a un personaggio: “Voi siete dei nichilisti, ossia non credete in nulla”. Viene da chiedersi cosa penserà una bambina nigeriana, quando avrà contezza di quanto fatto dal suo genitore nella stazione ferroviaria di Terni. 

La ricostruzione del fatto

Aveva nascosto quasi tre etti di marijuana nel passeggino della figlia, un richiedente asilo nigeriano di 25 anni arrestato dalla squadra mobile dopo essere stato fermato con tutta la famiglia alla stazione di Terni. L'uomo – ha riferito la questura – era in compagnia della moglie, anche lei nigeriana, e dei due figli, mentre si stava dirigendo a prendere il treno per Rieti, dove risiede con i familiari. Ad insospettire gli uomini delle forze dell'ordine della terza sezione è stato il suo atteggiamento nervoso, che li ha spinti alla dovuta verifica. All'interno del materassino del passeggino è stato quindi scoperto un grande involucro, contenente la droga, poi sequestrata. Il giovane, già inquisito per ricettazione, è stato giudicato con rito direttissimo e condannato ad un anno con la condizionale. Il giudice ha inoltre disposto nei suoi confronti la misura del divieto di ritorno per tre anni nel comune di Terni. La moglie è invece risultata estranea ai fatti.

Il precedente

Episodio simile nel maggio del 2018 a Torino, dove i carabinieri della compagnia di Venaria hanno sgominato una banda di 11 persone che spacciava hashish tra il capoluogo piemontese e l'hinterland. Durante le perquisizioni, i militari dell'Arma hanno scoperto che uno dei fermati nascondeva la sostanza stupefacente nel passeggino del figlio di pochi mesi, perché era uno dei mezzi di trasporto e consegna.