Pubblicità choc pro-aborto

Un video di 40 secondi ha destato polemiche negli Stati Uniti. Protagonista è una bambina di pochi mesi, che ispira tenerezza nel telespettatore, il quale viene però scioccato da un messaggio che appare in sovrimpressione alla fine. Il filmato si chiama “The Chosen” (La scelta) ed è stato lanciato da Agenda Project, un’associazione a sostegno di Planned Parenthood, la più grande catena di cliniche dell’aborto degli Stati Uniti.

La piccola, che con sguardo sorridente si rivolge alla telecamera, appare mentre come sottofondo musicale si sente la musica per neonati Lulluby. In basso compaiono una serie di messaggi in sequenza: “Lei merita di essere amata”. E, subito dopo: “Lei merita di essere desiderata”. Ed infine, la frase agghiacciante che non ti aspetti: “Lei merita di essere una scelta”. Cioè – come riporta il sito Unione Cristiana Cattolici Razionali (Uccr) – “merita” che qualcuno scelga se lasciarla vivere o farla morire. Il video si conclude con l’invito ad appoggiare Planned Parenthood, mentre l’immagine si affievolisce. Il video ha ricevuto una ridda di critiche. Una giornalista del National Review, ad esempio, ha commentato: “Questo spot dovrebbe essere stato creato da un gruppo anti-aborto o da uno spettacolo di satira per far sembrare le persone pro-choice come orripilanti mostri. Ma non è così”.

I settori pro-aborto degli Stati Uniti hanno lanciato una campagna di sostegno a Planned Parenthood dopo che il presidente Donald Trump ha firmato una norma che permette agli Stati di non distribuire più soldi federali non solo alle cliniche statunitensi che praticano l’aborto, ma anche a quelle che forniscono consulenza alle pazienti che vogliono interrompere la gravidanza. Nel 2017, il Congresso ha fornito 286 milioni di dollari di sovvenzioni per il Planned Parenthood e altri centri medici che si occupano di controllo delle nascite e che forniscono informazioni alle donne sulla loro sessualità. Gli oppositori dell’aborto sostengono da anni che i fondi federali sono usati per questo tipo di pratiche da Planned Parenthood, anche se per legge non può essere così.