SPAVENTAVA I PAZIENTI ANZIANI PER CHIEDERGLI PIU’ SOLDI

Sfruttava l’età avanzata delle vittime, il loro grado culturale, nonché il rapporto creato negli anni tra medico e paziente per truffare degli anziani. È questa l’accusa per una dottoressa 59enne di Lomello, provincia di Pavia. L’oculista spaventava i pazienti con un pericolo immaginario, ovvero raccontava di presunte verifiche fiscali della Guardia di Finanza, per la quale le vittime avrebbero dovuto saldare i conti delle fatture arretrate di visite specialistiche fatte in anni passati, mai pagate, per cui la stessa dottoressa era stata multata pesantemente. In particolare sono stati 7 anziani ad essere stati truffati che hanno denunciato poi il raggiro, per un totale di circa 35.000 euro.

Le indagini sono partite in sordina circa un anno fa, quando una donna di 72 anni, ha preso coraggio ed è andata a raccontare ai carabinieri quello che da qualche tempo subiva dalla sua oculista di fiducia. La donna ha dichiarato di aver consegnato alla professionista nel giro di poco tempo, assegni per un totale di 13.000 euro. Il denaro le era richiesto secondo il copione della dottoressa: presunte visite mediche specialistiche, effettuate nel tempo all’anziana signora e al marito, ad oggi defunto, e che non erano state mai pagate. La storia era resa più convincente anche dall’emissione di ricevute di pagamento, e accresciuta dalla paura, infatti il medico raccontava che se non fossero state saldate quelle fatture la Guardia di Finanza avrebbe proceduto al pignoramento dei beni dell’anziana. Ma la dottoressa, non contenta, procedeva nei mesi con le richieste di soldi, con cifre sempre più esose, tanto che l’anziana ha prosciugato prima il suo conto in banca, poi si è rivolta ai familiari che l’hanno convinta ad andare a denunciare l’accaduto ai carabinieri di Mortara.

Sono allora partite le indagini dei militari insieme con l’autorità giudiziaria di Pavia, che hanno iniziato delle perquisizioni nei vari studi medici della professionista, nei comuni di Robbio Lomellina, Lomello e Mede, trovando diversi documenti, assegni e ricevute che attestavano il fatto. Infatti durante le operazioni, agli occhi dei carabinieri è balzato all’occhio alcune ricevute fiscali, tutte intestate ad anziani tra i 70 e gli 88 anni, con importi particolarmente elevati. Allora hanno contattato le potenziali vittime, identificandone 16 che sicuramente sono state truffate, consegnando alla dottoressa somme di denaro per 150.000 euro complessivi. Di queste solo 7 hanno sporto regolare denuncia, per un totale di 35.000 euro che il medico avrebbe incassato.

Comunque stanno continuando gli accertamenti dei carabinieri per scoprire se ci sono state altre vittime e per risalire al denaro guadagnato in maniera illecita, che tra l’altro, sembra essere stato speso giocando alle roulette del Casinò di St. Vincent. Le indagini dei militari sono state accolte totalmente dall’A.G., che ha richiesto gli arresti domiciliari per la professionista, pena confermata dal Gip di Pavia, che quindi aprirà il caso.