Serrature e armadi finti. Così un albergatore di Torino spiava i clienti

Mettete insieme un bed & breakfast e un albergatore “molto” curioso e avrete l’ennesima storia di privacy violata. Il fatto è avvenuto a Torino dove il proprietario di un b&b aveva creato un sistema articolato per spiare i clienti: stanze segrete nascoste da finti armadi con appositi fori camuffati da nottolini di serratura. Un meccanismo che permetteva all’uomo di osservare e filmare gli ospiti senza essere visto. Per lo meno sino a oggi.

Una coppia, infatti, insospettita dai rumori e dalle luci che filtravano dai guardaroba si è rivolta ai carabinieri del capoluogo piemontese. Immediato l’intervento dei militari che hanno messo sotto sequestro la struttura e ora cercano di comprendere quali fossero le intenzioni dell’albergatore. C’è da capire, in particolare, se le sue intenzioni fossero di natura estorsiva, cioè volesse ricattare i clienti. La perquisizione da parte degli investigatori, dopo la segnalazione delle vittime, ha fatto scoprire il tranello. In questi anni decine di persone sarebbero state spiate.