Selfie macabro, agente sorride mentre un ragazzo si getta da un ponte

 I rapporti tra cittadini e polizia sono difficili in Turchia. Lo sono soprattutto in seguito alle vicende di Gezi Park dello scorso anno; e se lo sdegno delle reti sociali turche si era ultimamente “smussato” grazie al passare del tempo, la vicenda che ha coinvolto ieri un agente di Istanbul ha riacceso la rabbia. Soprattutto dei giovani. Il poliziotto stava prestando servizio con il proprio team al terzo tentativo di suicidio di Sandrettin Saskin, 35enne di Istanbul con problemi familiari e finanziari. Il ragazzo minacciava di gettarsi dai 62 metri del Ponte del Bosforo ed erano circa due ore che la squadra provava a fargli abbandonare il bilico di quella ringhiera. Ma proprio durante le ultime trattative, poco prima che il ragazzo si gettasse definitivamente nello stretto, il poliziotto si è scattato un selfie sorridendo con alle spalle la drammatica scena.

Un reporter che era nelle vicinanze ha immortalato l’autoscatto e l’ha immediatamente pubblicato sul sito web Hurriyet, che l’ha fatto diventare virale. Al Dipartimento di Polizia di Istanbul è scattata l’inchiesta amministrativa, mentre da parte dei social network la condanna è giunta subito: l’uomo è stato giudicato un insensibile per essersi immortalato durante un momento così tragico e delicato. Per Sandrettin, nel frattempo, non c’è stato nulla da fare: è stato recuperato in fin di vita all’interno delle acque del Bosforo, ed è morto prima di arrivare in ospedale.

 

Foto: sito web Hurryet

 

Le immagini utilizzate in forma anonima negli articoli sono in parte prese da internet allo scopo puramente descrittivo/divulgativo. Se riconosci la proprietà di una foto e non intendi concederne l’utilizzo o vuoi firmarla: invia una segnalazione a direttore@interris.it