Scout distribuiscono preservativi

Tende, zaini, bandiere, berretti, ma non solo. Gli scout che dal 22 luglio al 2 agosto 2019 parteciperanno alla World Scout Jamboree (Wosm), raduno mondiale degli scout, che si terrà in West Virginia, potranno ricevere anche dei preservativi. La distribuzione degli anticoncezionali da parte delle strutture mediche allestite nei campi ai circa 50mila giovani nati tra il 2001 e il 2005 che saranno presenti, avverrà per esigenze legate alle “norme sanitarie internazionali”. La decisione è stata presa dalla Boy Scout of America (Bsa).

La notizia non può che aver generato diverse perplessità, sia perché i condom verranno dati a dei minorenni sia perché tutto ciò va contro l'insegnamento morale cattolico, cui dovrebbe ispirarsi lo scoutismo. La presidente dell'American College of Pediatricians, la dott.ssa Michelle Cretella, a LifeSiteNews ha detto – come riporta Il Giornale – che fornire preservativi ai partecipanti al World Scout Jamboree è un invito ai giovani a prendere parte all'attività sessuale tra minori. Cathy Ruse, direttrice dell’Human Dignity del Family Research Council ha invitato i genitori a svegliarsi. Gli adulti “non possono più fidarsi della Bsa e del Wosm”.

Non è la prima volta che la Bsa finisce al centro di polemiche. Nel maggio scorso l'organizzazione ha annunciato che cambierà presto il proprio nome per eliminare il termine “boy”, “maschio”, e per adottarne uno “gender neutral”. Non solo, a partire dal 2015 l'organizzazione ha permesso a giovani dichiaratamente omosessuali di diventare leader e nel 2017 ha aperto le porte a membri ragazzi che si identificano come ragazze. La nuova politica ha prodotto un'emorragia. Molti gruppi hanno abbandonato l'organizzazione, creando programmi e movimenti scout alternativi, fondati sulla morale tradizionale cristiana.