Rifiuta il ragazzo, lui le manda l’iban per farsi rimborsare la cena

Quello che agli occhi di tutti poteva sembrare un normalissimo appuntamento romantico in un pub, nasconde un retroscena che ha dell’incredibile. Lucy Brown, 38 anni, di Londra, aveva appena ricominciato a uscire dopo la fine di una relazione durata 3 anni. Ma come ha riportato “Metro.co.uk”, anche se la sua ultima uscita con un ragazzo non era andato poi così male, la donna ha preferito non rivedere più il suo spasimante.

Un sms insolito

Con un messaggio insolito, lui le dice di essere devastato dalla sua decisione e subito dopo le chiede un contributo per le bevande e il pasto consumati al pub. Sms concluso con numero di conto corrente e Iban per effettuare il bonifico. Quanto all’orologio di lui, che per errore la 38enne si era portata via, il “cavaliere” le ha detto di non preoccuparsi perché non valeva più di 20 euro. Lucy non solo gli ha restituito i circa 50 euro, ma gli ha anche fatto sapere di aver donato la stessa cifra a un rifugio per asinelli, aggiungendo di non aver mai riso così tanto. “Quando ho ricevuto quel messaggio, ho iniziato a ridere – ha detto la donna- sinceramente pensavo stesse scherzando. Ma poi ho capito che non era così”.

Una lettera “sgrammaticata”

Un addio a dir poco cavalleresco che ricorda un altro addio. Una ragazza, infatti, dopo averlo lasciato, ha deciso di scrivere una lunga lettera di scuse al suo ex fidanzato. Ma non si aspettava di ricevere come risposta la sua stessa lettera con tanto di correzioni grammaticali e con un giudizio espresso con un pennarello rosso. Quattro pagine segnate con annotazioni sui numerosi errori grammaticali. Alla fine, Nick, questo il nome del ragazzo, ha espresso un giudizio di 61/100 e una D per lo sforzo fatto.

Le correzioni

“Introduzione lunga, conclusione breve, solo ipotesi ma mai una conferma. I dettagli sono importanti”, ha commentato il ragazzo in alcune delle note trascritte ai lati dei fogli. In uno dei passaggi, dove la ragazza ha ammesso di non averlo mai tradito, Nick ha replicato: “Dichiarazione forte. Non ho nessun dettaglio per supportare questa tua ipotesi”. Oltre alla lunghezza della lettera, Nick ha contestato le ripetizioni e le continue giustificazioni addotte per scusarsi: “Se si vuole essere creduti, bisogna fornire le prove. Di tutte le relazioni finite ci sono sempre due versioni. Apprezzo questo tuo gesto, ma preferirei avere conferme sulle tue dichiarazioni”.  Nella seconda pagina, Nick ha sottolineato altri errori di sintassi e refusi come l’utilizzo del verbo “loose” al posto di “lose”. Dopo aver corretto gli strafalcioni contenuti nella lettera, Nick ha deciso di pubblicarla su Twitter. Immediate le risposte degli utenti che si sono divertiti a cercare e sottolineare altri errori grammaticali.