Ravenna: sequestrato un sito che vendeva cuccioli a vip e calciatori

Le indagini in corso hanno dimostrato che i cuccioli venivano comprati tutto l'anno da una rete di allevatori in Slovacchia

cuccioli

La Procura di Ravenna, come riporta la stampa locale, ha fatto scattare il sequestro preventivo delle pagine web legate all’attività commerciale ‘I cuccioli di Carlotta’, società slovacca che per gli inquirenti ha sede in un capannone abbandonato. I cuccioli di bulldog francese, infatti, venivano spacciati come variante rara perché con manto di colori esotici tipo blu, grigio e lilla e per questo venduti a prezzi molto alti, anche 3.500 euro, ma che in realtà erano semplici meticci. Determinante, per la loro promozione, il ruolo involontario di alcune volti italiani del mondo dello sport molto conosciuti che venivano fotografati al momento della consegna dei cuccioli o nei momenti di intrattenimento con gli animali venivano per poi essere documentati con dei post sui social.

Le indagini in corso

Il provvedimento, emesso dal Gip di Ravenna, è stato confermato dal Tribunale della città romagnola che ha rigettato la richiesta di riesame delle due persone indagate per frode commerciale in concorso: un 35enne di Roma e la convivente, una coetanea slovacca. Le indagini hanno però portato al sequestro di cinque cuccioli e di tre vetture presumibilmente usate per il loro trasporto. I bulldog non appartenevano a nessuna variante “rara” ma erano meticci perché le caratteristiche sponsorizzate non risultano riconosciute dallo standard internazionale della razza.

La provenienza dei cani

Secondo gli investigatori, i cuccioli venivano comprati tutto l’anno da una rete di allevatori in Slovacchia, dotati di microchip non riconducibile a nessun Paese e corredati di documentazione ritenuta fraudolenta. Sono in corso anche delle verifiche per capire quali danni alla salute dei cani possano derivare dalle possibili manipolazioni genetiche necessario per ottenere i colori esotici.