Coperto solo da un lenzuolo bianco ha sfilato sotto gli obiettivi e le telecamere dei presenti. Verrebbe da pensare: cosa c'è di male se un artista decide di effettuare la sua performance in costume adamitico? Niente se avesse scelto una location che non fosse una chiesa.
In realtà, la performance di Adrian Pino Olivera, potrebbe essere definita in diversi modi, ma non artistica. Il sedicente artista spagnolo, infatti, questa volta è caduto nella blasfemia. Si è spogliato nudo, poi giocando con un lenzuolo ha “sfilato” per tutta la navata della chiesa di Santa Maria della Vittoria, in via XX Settembre, a Roma e si è fermato davanti al gruppo scultoreo della Transverberazione di Santa Teresa d'Avila del Bernini. Sotto la statua della Santa si è atteggiato a pose e smorfie.
Ma quello che più lascia basiti, oltre alla totale mancanza di rispetto nei confronti del luogo di culto e di chi si trovava al suo interno per pregare, è la curioità di alcuni presenti. Dal video pubblicato dal sito online di Roma Today, infatti, si intravedono molte persone, probabilmente dei turisti, scattare decine e decine di foto al performer spagnolo.
