Passeggero aggressivo in volo: aereo costretto ad atterraggio di emergenza

Avere atteggiamenti inappropriati, molesti o addirittura pericolosi in aereo è un fenomeno di cui non si parla molto. Ma la conta degli incidenti causati negli ultimi da passeggeri ubriachi o aggressivi viaggia verso quota diecimila, precisamente 9.837. Uno di questi è successo il 15 agosto su un aereo partito dall'Ungheria e diretto in Islanda. Momenti di tensione a bordo quando un uomo ha provato a entrare nella cabina di pilotaggio del velivolo ma è stato bloccato da alcuni passeggeri. Il mezzo ha dovuto comunque effettuare un atterraggio di emergenza poco dopo le dieci di mattina nell'aeroporto di Sola a Stavanger, in Norvegia, per permettere l'intervento delle autorità. Non si è trattato di un tentativo di dirottamento, secondo la polizia norvegese. L'uomo, un islandese intorno ai 60 anni, era in stato di alterazione, avrebbe dichiarato di aver assunto stupefacenti e di non ricordare nulla. Dopo che gli agenti di Stavanger lo hanno portato via, l'aereo è ripartito alla volta dell'Islanda alle 10:52.

I numeri

Ai circa 9.837 incidenti vanno aggiunte anche 211 condotte sessuali inappropriate. Sono i dati raccolti da Giovanni D'Agata, presidente della onlus “Sportello dei Diritti”. D'Agata illustra che la maggior parte di questi episodi è riconducibili al consumo di alcol, che è possibile acquistare e consumare in molti aeroporti. Ci sono tre tipologie di condotte inappropriate in volo: di tipo verbale, le più comuni; gli scontri fisici; sessuali. Di questi, le aggressioni fisiche hanno fatto registrare un incremento del 10%. Purtroppo gli autori di questi incidenti spesso salgono ubriachi in aereo e perdono il controllo facilmente. Ma ci sono anche altri comportamenti rischiosi per l'incolumità dei passeggeri. C'è chi va a fumare in bagno, chi tiene in cellulare acceso, chi non vuole allacciare la cintura di sicurezza. Gli assistenti di volo sono addestrati per fronteggiare situazioni rischiose durante il volo e gli esperti sconsigliano, in genere, ai passeggeri di intervenire perché non si sa chi ci si trova davanti.