Parigi, in quaranta assaltano il commissariato in piena banlieue

Gravissimo atto intimidatorio a Champigny-sur-Marne, nel sud della capitale francese. Nessun ferito ma la Polizia chiede l'intervento del governo

Una scena surreale quella avvenuta nella banlieue parigina. Un assalto in piena regola, da parte di una banda di quaranta persone, perlopiù giovani, nei confronti di un commissariato, incastonato fra i palazzoni della periferia di Parigi. Mazze, spranghe, addirittura dei fuochi d’artificio, usati a mò di razzo, probabilmente a scopo intimidatorio. La zona è quella di Champigny-sur-Marne, nella zona sud della capitale francese. Un episodio di violenza che, fortunatamente, non è costato né vittime né feriti fra i poliziotti, tutti riusciti a barricarsi all’interno del commissariato. E’ andata peggio alle loro auto, molte delle quali bruciate. Anche il portone sarebbe stato abbattuto.

Polizia sotto attacco

“Questi piccoli boss non fanno paura a nessuno e non scoraggiano il nostro lavoro contro il traffico di droga”. Così ha twittato il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin. Al momento, però, la situazione è complicata nelle banlieue parigine, dove anche nei giorni scorsi si è verificato un episodio di violenza ai danni della Polizia. Il teatro, allora, era la zona di Herblay, nel Val d’Oise, dove due agenti erano stati gravemente feriti mentre svolgevano indagini su un traffico di droga. Ora l’assalto a Champigny, che lascia interdetto anche il sindacato dei poliziotti: “E’ il momento che il governo si faccia carico delle violenze commesse contro le forze dell’ordine. Nessuno ci rispetta più e purtroppo il governo non è riuscito a invertire questa tendenza”.