Orinano su una statua della Vergine e la distruggono

I fatti dei giorni scorsi confermano in maniera drammatica l’intolleranza religiosa del periodo storico in cui stiamo vivendo. Da eventi gravissimi come quelli di Parigi ad episodi meno sanguinosi, ma non per questo di minore importanza; tutto il mondo sembra quasi pervaso da un moto di repulsione nei confronti delle opinioni e della fede dell’altro. Proprio in casa nostra, a Perugia, qualche giorno fa un gruppetto di vandali, presumibilmente cinque persone, si è prima accanito su un uomo in preghiera davanti a una statua della Madonna e poi sulla scultura stessa.

L’episodio è avvenuto presso la piccola edicola votiva dei giardinetti di via Tilli, dove l’uomo stava pregando inginocchiato, con la foto della moglie in mano. I cinque giovani dopo essersi accaniti su di lui, strappandogli la foto di mano, hanno buttato giù la statua della Vergine Maria e una volta a terra, hanno cominciato a prenderla a calci e ci hanno addirittura urinato sopra in presenza di diverse persone inorridite. Non conosciamo la provenienza etnica né l’appartenenza religiosa, seppure questi teppisti ne hanno una, ma è certo che tale atto dimostra una mancanza di valori assoluta che parte da una profonda aridità interiore e che ci fa provare pena di fronte a tale vuoto.