Notre Dame: lo scandalo di chi esulta e sbeffeggia

Notre Dame

A meno di 24 ore dall’incendio che ha devastato Notre Dame la cosa che fa più male, non sono state le fiamme in mondo visione, bensì i commenti apparsi in rete e la copertina di Charlie Hebdo. I social media, in particolare Twitter, sono letteralmente impazziti. E ad inondarlo di post ci hanno pensato molte persone di fede musulmana.

Le esultanze degli islamisti sul web

Tra i primi c’è Walid Channouf che senza tanti giri di parole scrive: “È la vendetta di Dio (Allah) contro i razzisti colonialisti”. I sostenitori della Stato Islamico si sono scatenati, nonostante dalle prime ricostruzioni sembra che il tragico evento sia stato scatenato da un problema su un’impalcatura. E non da un attentato. D’altronde nel 2016 i terroristi non avevano nascosto le loro intenzioni. Tra i luoghi che avrebbero voluto colpire tre anni fa c’era proprio la cattedrale della capitale francese. Non ci sono riusciti, ma ad oggi il rischio che l’umanità abbia perso per sempre un simbolo culturale e religioso è concreto. 

È stato Site, il sito di monitoraggio dell’attività jihadista sul web, a dare per primo la notizia delle esultanze che circolavano in rete. Sul proprio profilo ha rivelato che molti utenti, collegati ad account di islamisti, hanno condiviso le foto raffiguranti le fiamme e il fumo che si alzava da Notre Dame. Le pubblicazioni non riguardavano solo le immagini, ma anche commenti che parlavano espressamente di “baldoria”. E ancora: “Castigo e punizione” e “un colpo al cuore dei crociati”. Ci sono state anche battute più “raffinate”, per esempio quelle di chi ha ironizzato sull’incendio ricordando che gli ultimi giorni sono uscite battute e scherzi sulla Mecca.

La vignetta di Charlie Hebdo

Un capitolo a parte merita l’immancabile rivista satirica Charlie Hebdo. Il disegno su fondo rosso, firmato Riss, ritrae il capo dello Stato francese Emmanuel Macron con le due torri in fumo al posto dei capelli, un sorriso sgradevole e la scritta: “Je commence par la charpente”. Tradotto: “Inizio dalla struttura”. Il collegamento fatto dal vignettista è riferito al piano delle riforme immaginato da Macron per il suo Paese. Misure e provvedimenti molto attesi da cittadini che vogliono chiarezza su come il presidente vuole affrontare il movimento dei gilet gialli. Annunci che il titolare dell’Eliseo avrebbe dovuto fare proprio ieri sera, ma che a causa dell’incendio sono slittati.