No alla via per il gendarme eroe: “Una provocazione”

Non ci sarà una piazza intitolata ad Arnaud Beltrame a Marsiglia, in Francia. Era stato proposto da Stéphane Ravier, consigliere municipale del Rassemblement national, il partito di Marine Le Pen, di intitolare una piazza del 15esimo arrondissement al gendarme-eroe, che nel marzo scorso si era consegnato ai terroristi nell'attentato di Trèbes per salvare la vita a una donna. La maggioranza municipale di sinistra tuttavia, avrebbe fatto ostruzionismo per far cadere nell'oblio la proposta. Il movito? L'intitolazione sarebbe stata “una provocazione”.

Su Twitter, come riferisce Valeurs Actuelles, il consigliere Ravier ha manifestato tutta la sua indignazione. “Si può sempre contare sulla sinistra quando si tratta di tradire e di prostrarsi davanti al nemico“, ha tuonato. E ancora: “Socialisti e comunisti hanno negato che si intitolasse una piazza ad Arnaud Beltrame per non 'provocare' la popolazione”, ciò significa – ha proseguito – che “la sinistra parla sempre di difendere i valori della Repubblica francese e di combattere l’oscurantismo”, ma poi “non esita a battere in ritirata e a collaborare con il nemico“. Ravier ha lamentato “l'ignominia” e la “capitolazione” di questa decisione e ha sottolineato che chi l'ha presa ne dovrà “rispondere davanti alla storia”.

Tenente colonnello della Gendarmerie francese, Arnaud Beltrame, 45 anni, a marzo era riuscito a entrare all'interno di un supermercato si Trèbes, nel sud-ovest della Francia, in cui un terrorista islamico si era barricato con degli ostaggi e si era offerto al terrorista al posto di una donna sequestrata. L'ufficiale è stato colpito e ferito gravemente prima che l'antiterrorismo entrasse per uccidere l'assalitore e porre fine all'assedio. “Il tenente colonnello Arnaud Beltrame è morto, è morto per il suo Paese, la Francia non dimenticherà mai il suo eroismo”, ha scritto il ministro dell'Interno Gerard Collomb sul suo account Twitter. Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso omaggio al coraggio del poliziotto che “ha salvato delle vite e onorato i suoi colleghi e il suo Paese”.