Maiali geneticamente modificati: immagini choc dalla Cambogia

Le immagini sono impressionanti. Maiali deformi, con una massa muscolare gigantesca, ammassati in stalle dalle condizioni igienico-sanitarie pessime, sono stati ripresi all'interno di un allevamento della Cambogia.

Il caso dei “super-maiali”, come la stampa ha già dipinto questi suini geneticamente modificati e imbottiti di ormoni per produrre una quantità di carne superiore di almeno il doppio rispetto a quella naturale, ha già suscitato polemiche in tutto il mondo, in particolare dopo i video pubblicati nelle ultime settimane.

La fattoria Duroc Cambodia sfoggia pubblicamente questi suini geneticamente modificati per produrre più carne da poter vendere. Un'associazione animalista, la People for the Ethical Treatment of Animals (Peta)ha denunciato che si tratta di un esperimento iniziato nel 2015, con la creazione di trentadue maiali in laboratorio da parte di scienziati cinesi e sudcoreani. Se all'inizio i suini morivano velocemente, ora le tecniche si sarebbero affinate, consentendo alle bestie di vivere tanto quanto basta per essere macellati.

La creazione dei “super-maiali” sarebbe una risposta alla crescente domanda cinese: Pechino si conferma infatti il primo consumatore al mondo di carne suina. Difficile che la carne prodotta in questo discutibile allevamento cambogiano sia stata esportata anche in Occidente. Anche se, viste le vaste sacche di illegalità del mercato cinese, l'ipotesi non è totalmente da escludere.