L'azienda che invita i dipendenti a non votare i populisti

Domani in Baviera si vota. E le elezioni assumono un valore cruciale: dal 1958 questo land, il più ricco della Germania, è governato dal Csu (che nel 2008 governò insieme ai liberali-democratici). Anche stavolta appare in vantaggio il partito del governatore Markus Söder, ma stavolta i sondaggi lo danno al 33 per cento, a una certa distanza dal 47 per cento di cinque anni fa e vicino alla necessità di trovare alleati per formare il nuovo esecutivo. Sempre secondo i sondaggi, la destra sovranista di Alternative fur Deutschland (Afd), vola con almeno il 10 per cento di preferenze.

Due aziende bavaresi si sono sentite in dovere di fare un richiamo ai propri dipendenti su come votare. L'Afd non viene citato esplicitamente, ma i vertici di un'azienda che produce motori, con metà dei 10mila dipendenti proprio in Baviera, ha invitato i lavoratori a votare “responsabilmente”. “Slogan populisti non fanno progredire il nostro Paese, ma piuttosto mirano contro l'azione del governo sulla base dei nostri valori fondamentali“. Nella lettera resa nota dalla Reuters si legge ancora: “La Germania e, soprattutto un settore strategicamente orientato come il nostro, si basa su condizioni politiche stabili”. Sulla stessa lunghezza d'onda la lettera inviata dall'amministratore delegato di una società di consulenza con sede a Monaco. “Oggi la nostra democrazia liberale è ancora una volta esposta a pesanti attacchi in patria e all'estero. La nostra democrazia è una parte importante del nostro successo economico: invito tutti i colleghi ad esercitare il diritto di voto per rafforzare le forze democratiche e costituzionali nel nostro Paese“. Chissà se i dipendenti interpreteranno questi interventi delle loro aziende come un'ingerenza.