Lavoratori scherniti: “Vi dò 1.000 euro per non fare nulla”

Cosa succede ai dipendenti che il datore di lavoro considera dei fannulloni? Sarebbe logico pensare che il loro impiego sia a rischio e il licenziamento dietro la porta. Non è quello che è successo a tre lavoratori di Rimini. 

La gogna sul posto di lavoro

Un imprenditore cinquantenne a capo di un'azienda nel settore dell'autotrasporto, che conta decine e decine di dipendenti, ha convocato nel suo ufficio tre persone che considerava dei fannulloni. Una volta entrati nella stanza i tre non si sono visti consegnare la lettera di licenziamento, ma hanno trovato tre sedie vuote sulle quali sono stati fatti sedere. Tutto intorno i loro colleghi, in attesa di capire cosa stesse accadendo. “Vi dò mille euro per non fare nulla e stare qui seduto, su queste sedie, dalle 9 di mattina alle 17 – ha spiegato a questo punto l'imprenditore, come riportato dal sito online de Il Resto del Carlino -. D'altronde è quello che fate di solito: non fate niente. Meglio che stiate qua, fermi seduti“. Il giorno seguente i tre dipendenti non si sono presentati al lavoro e il loro capo ha collocato un cartello sulle tre sedie: “Assente ingiustificato“. 

La denuncia e poi il processo

La vicenda è iniziata con la gogna sul luogo di lavoro un paio di anni fa; poi i tre presunti fannulloni hanno sporto denuncia contro il loro capo. La “provocazione” – come l'avrebbe definita il datore di lavoro – gli è costata una triplice denuncia per minacce, ingiurie e violenza privata. Nei giorni scorsi si è svolta la prima udienza che vede imputato l'imprenditore. Il processo è stato aggiornato al prossimo 9 luglio.