La Chiesa anglicana apre al gender?

Non tutte le Chiese cristiane rappresentano un argine al dilagare dell'ideologia gender. Lo testimonia la Chiesa anglicana, che nel tentativo di affrontare la piaga del bullismo, ha emesso nuove regole destinate agli insegnanti in cui consente ai bambini di “giocare con i molti mantelli dell'identità”.

Nel testo, che aggiorna un rapporto del 2014 intitolato “Valorizzare tutti i figli di Dio”, la Chiesa afferma che i 4.700 bambini delle proprie scuole elementari (circa una scuola su quattro, in Inghilterra, è gestita dalla Chiesa anglicana) “dovrebbero essere liberi di esplorare le possibilità di chi potrebbero essere senza giudizio o derisione”, dato che “sono in una fase di sperimentazione della vita e non è necessario fissare delle etichette”.

Bambini maschi col tutù

Secondo quanto riporta il portale Quartzy, si legge: “Ad esempio, un bambino può scegliere il tutù, la corona e i tacchi della principessa e/o l'elmetto del vigile del fuoco, la cintura degli attrezzi e il mantello del supereroe senza aspettative o commenti”. Ed ancora: “L'infanzia è un luogo sacro per l'auto-immaginazione creativa”.

“Ogni forma di bullismo, compreso il bullismo omofobico, bifobico e transfobico, causa danni profondi che portano a livelli più elevati di disturbi mentali, autolesionismo, depressione e suicidio”, ha scritto l'arcivescovo della Chiesa anglicana Welby . Questi ricorda che “ognuno di noi è amato incondizionatamente da Dio. Questa guida aiuta le scuole a offrire il messaggio cristiano di amore, gioia e celebrazione della nostra umanità senza eccezioni o esclusioni”.

Le polemiche

Non mancano le polemiche. Il Daily Mail ha raccolto le dichiarazioni di Andrea Williams, dell'organizzazione Christian Concern. “Siamo tutti contrari al bullismo – ha detto – ma la Chiesa sta usando queste linee guida per perseguire un'agenda che va contro il magistero della stessa Chiesa“.

Tra vertici della Chiesa anglicana e molti fedeli i rapporti restano molto tesi. L'ideologia gender nelle linee guida per i bambini è solo l'ultimo episodio che incrina le relazioni tra base e clero. Nel febbraio scorso il Sinodo anglicano ha bocciato il documento preparato dalla Camera dei vescovi secondo cui il matrimonio celebrato in chiesa può essere solo quello tra un uomo e una donna e che le relazioni tra persone dello stesso sesso non possono ricevere alcuna forma di benedizione: un'apertura alle nozze gay.

Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è stato legalizzato in Gran Bretagna nel 2014. Nello stesso anno, Welby si trovò a fare i conti con una forte opposizione interna alla propria Chiesa dopo il voto favorevole del clero alle donne vescovo.