Insulti choc contro militante Pd: “Spero ti stuprino”

In una società come quella dei nostri giorni, anche una giovane donna che crede fermamente in determinati ideali politici e milita nelle file di un partito, diventa oggetto di violenze verbali e minacce. E' quanto accaduto nei giorni scorsi a Francesca Scarpato, segretaria regionale dei Giovani Democratici della Campania, che tramite il suo profilo Facebook racconta: “Ieri sera un uomo mi ha augurato pubblicamente di essere stuprata solo perché milito nella fila del Partito Democratico”. Un augurio inquietante, che tuttavia non è bastato a intimorire la militante dem. “Ieri notte mi sono addormentata col sorriso di chi continuerà a fare politica e combattere – scrive la ragazza sul suo account Facebook – affinché, anche, una eventuale figlia, nipote, parente di questo 'signore' possa fare della propria vita quello che vuole, dove vuole e con chi vuole finanche – aggiunge – iscriversi e militare nelle fila di un partito politico senza, per questo, avere paura di nulla“.

Il commento

Speriamo ti stupri qualche vostra risorsa, ma chi vi stà più a sentire?”, è il commento di un tale Simone Pasqualini che spicca tra le tante reazioni ad un video, postato dalla stessa Scarpato e intitolato “Oltre i luoghi comuni. Ecco le battaglie dei giovani del Pd”. 

Il sostegno del Pd

Come riporta il Corriere della Sera, immediata è stata la solidarietà di molti esponenti politici. Tra tutti spicca quella di Alberto Losacco, parlamentare del Pd, recentemente impegnato a Napoli come garante del congresso provinciale, scrive: “Fa bene Francesca a ribadire che tutto questo non farà indietreggiare di un centimetro il suo impegno politico. È la risposta migliore che si può dare a questo clima che attraversa parte della Rete. Noi dobbiamo difendere un'idea della politica come luogo del confronto anche aspro, ma sempre nel rispetto delle persone e in particolare delle donne che sono le principali vittime di messaggi così barbari e violenti. Massima solidarietà a Francesca. Che le forze dell'ordine individuino il responsabile. Certi gesti non possono restare impuniti“.

Le reazioni del web

In poche ore il post ha raggiunto centinaia di reazio e numerose condivisioni. In tanti hanno manifestato, tramite un commento o un messaggio, soliedarietà alla giovane militante. “Lotta sempre per ciò che credi“, “Vai avanti, per la tua strada”, “Siamo tutti con te”, “Forza segretaria!”, si legge tra i tanti commenti postati. E ancora: “Questo è il miglior modo per rispondere a minacce di questo tipo. Testa alta e schiena dritta! Un abbraccio!”, e “Sono quelle come te che mi fanno credere che l'Italia avrà un futuro migliore. Brava!”. Non mancano poi commneti sarcastici: “Dire: 'un uomo' mi sembra esagerato: 'un ebete' sarebbe stato il termine più congeniale per definire un soggetto del genere”.