Guru indiano accusato di aver castrato 400 fedeli

La polizia indiana ha deciso di aprire un’inchiesta contro il guru della setta Sera Sacha Sauda. Si chiama Gurmeet Ram Rahim Singh, ha 47 anni ed è noto come “rock guru” per le sue composizioni musicali e alcuni atteggiamenti da rockstar. È finito nei guai con la giustizia perché un suo ex seguace – la sua setta vanta 50 milioni di adepti – lo ha denunciato al tribunale dello stato di Haryana. A quanto sembra all’interno della setta sikh sono state praticate circa 400 castrazioni sui fedeli.

Le autorità non hanno ancora chiarito, chiarito i motivi della castrazione di massa, che peraltro è stata eseguita da un gruppo di medici assunti proprio per l’occasione dal gruppo settario. A gestire le indagini è l’Ufficio centrale per le Investigazioni (Cbi). Il guru ha prontamente reagito negando ogni accusa e chiedendo che gli “venga tagliata la testa” se queste verranno confermate. Il guru “rockettaro” era già conosciuto alle forze dell’ordine in quanto in passato era stato sospettato dell’uccisione di un giornalista e per sospette molestie sessuali. Molto probabilmente la popolarità del leader della Sera Sacha Sauda aumenterà, in quanto dal 16 gennaio sarà nelle sale cinematografiche di Bollywood con la pellicola “Messenger of God”.