Guardiani dei missili nucleari si fanno di Lsd

Un militare ha confessato di aver avuto dei momenti di panico. Un altro si è detto stupito per i colori che gli sono apparsi più vibranti. Un terzo ha ammesso: “E' stato meraviglioso alterare la mia mente”. No, non si tratta delle confessioni di tre tossicodipendenti accolti in qualche struttura di recupero, bensì di quelle di tre aviatori dell'Air Force americana raccolte dalla Associated Press grazie a una frase che si sarebbe fatto scappare uno di loro su un social network. La vicenda sarebbe avvenuta presso la base militare delle Grandi Pianure del Nord, nel Wyoming, dove è custodito un terzo dei 400 missili nucleari Minuteman 3, che si trovano in “stato di allerta”: cioè sono i primi ad essere lanciati in caso di necessità.

La base sarebbe stata un ricettacolo di droghe tra il 2015 e il 2016. Provvedimenti disciplinari sono stati presi nei confronti di quattordici aviatori. Sei di loro sono stati condannati dalla corte marziale. Oltre all'lsd, sarebbero state spacciate e usate anche cocaina e altre pastiglie. I vertici militari ci tengono a sottolineare che, comunque, i militari non avrebbero consumato sostanze stupefacenti mentre erano in servizio.