La Gran Bretagna fa trapelare per sbaglio i nomi degli interpreti afghani

I funzionari britannici hanno divulgato per sbaglio i dati personali di oltre 250 interpreti afghani impegnati con le forze del Regno Unito

Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace

Un grave errore del ministero della Difesa britannico (MoD) potrebbe avere conseguenze tragiche: i funzionari di Sua Maestà hanno infatti divulgato per sbaglio i dati personali di oltre 250 interpreti afghani impegnati con le forze del Regno Unito nel Paese ora in mano ai Talebani.

Le scuse del ministero della Difesa

Il ministro della Difesa Ben Wallace si è scusato per l’accaduto e ha promesso l’avvio di una inchiesta. Fra le informazioni visibili a tutti i destinatari del messaggio di posta elettronica, ci sono gli indirizzi email degli ex collaboratori di Londra, non solo coi nominativi associati ma in alcuni casi con le loro immagini di profilo. Molti di loro si nascondono a Kabul in attesa di essere trasferiti in Gran Bretagna e di evitare quindi la possibile rappresaglia talebana.

Purtroppo, non è la prima volta che accade un fatto del genere. Nelle scorse settimane il personale diplomatico in fuga da Kabul aveva abbandonato nella sede evacuata dell’ambasciata britannica documenti con informazioni sui contatti di diversi ex collaboratori locali potenzialmente a rischio di ritorsioni. E anche per quell’episodio era stata annunciata una inchiesta interna, in quel caso da parte del ministero degli Esteri. E’ evidente che la Gran Bretagna non ha imparato dai propri errori.