Gettare i migranti in mare diventa un gioco

Il suo nome è “Ukik” ed è un’applicazione per smartphone creata da un gruppo di studenti britannici, che prende in giro senza troppi riguardi il leader dell’Ukip, Nigel Farage storpiandone anche il nome nel francesissimo Nicholas Fromage. Nel gioco il politico inglese deve spingere a suon di calcio gli immigrati giù dalle scogliere di Dover, un classico punto d’approdo in Gran Bretagna. Vince chi li manda più lontano possibile.

Ma lo scherzo non ha divertito il leader dell’Ukip, partito più votato fra quelli della destra euroscettica e anti immigrati in Gran Bretagna. Farage ha definito la app “risibile e patetica“, un giochetto che “ha passato il segno”. Ma era stato lo stesso Farage a dire che “le opinioni dei giovani” sarebbero state “le benvenute”.

Il nome “Ukik” è una sintesi di Ukip e “kick” (calcio), è stata sviluppata dalla “FonGames“, collettivo di sei diciottenni. I loro nomi sono John Brown, James Dupreez, Fraser Richardson, John Hutchinson e Joe Brown. Hanno spiegato che l’obiettivo era “sottolineare l’importanza dell’apporto di diverse culture per una grande nazione come la nostra e allo stesso tempo prendere in giro le idee estremiste”. Phil Karnavas, preside della Caterbury Academy, difende l’idea dei suoi studenti: ”Il signor Farage non può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Non può chiedere che i giovani si interessino alla politica e poi criticare le loro opinioni quando lo fanno”.