Francia: vietato leggere la Bibbia a scuola

Teologa

Maestro sospeso dall'insegnamento perché ha letto alcuni passi della Bibbia in classe. È successo in Francia nel febbraio scorso, ma la vicenda è venuta alla luce soltanto di recente. Come rende noto il sito France Bleu, il maestro di una scuola primaria di Malicornay, nella regione centrale della Francia, è stato oggetto di un'indagine sui metodi pedagogici scattata dopo che il docente aveva letto ai propri giovani alcuni passi delle Sacre Scritture e aver fatto vedere agli alunni il film di Pier Paolo Pasolini Il Vangelo secondo Matteo.

A far scattare l'intervento, la denuncia anonima inviata al provveditorato francese. Nella lettera si sosteneva che il maestro quarantenne, al suo secondo anno di insegnamento al Raggruppamento pedagogico intercomunale di alcuni paesi del dipartimento dell'Indre, avrebbe infranto il principio della laicità dello Stato, che concede l'insegnamento della religione nelle scuole pubbliche francesi ma non il proselitismo.

Curioso che l'insegnante sia stato accusato di svolgere proselitismo, dal momento che – secondo alcune fonti – si professa ateo. Secondo i giudici, sono stati ritenuti “testi di studio inadeguati a bambini di 9-10 anni”. La misura è stata ritenuta sproporzionata anche dal presidente del plesso scolastico in questione, che ha detto: “L'insegnante è apprezzato praticamente da tutti gli alunni e dai loro genitori – spiega – Si tratta di una sanzione sproporzionata. D'altronde né io né il sindaco di Malicornay siamo stati avvisati del provvedimento”.

In sua difesa anche i genitori degli alunni, i quali ricordano le diverse attività che il maestro ha proposto nel corso del tempo agli alunni: letture di Sherlock Holmes e di Harry Potter, nonché corsi di canti. La difesa non è bastata però a impedire il provvedimento.