Follia in Kenya: elefante massacrato a colpi di machete

Avolte, quando si parla di natura selvaggia, sarebbe il caso di ponderare meglio il peso di tale parola. Perché, a volte, il comportamento dell'uomo può essere altrettanto repentino e violento, peraltro senza la giustificazione di farlo per istinto, come per gli animali. Quanto accaduto nel villaggio di Imeni, in Kenya, rappresenta senz'altro uno di quei momenti in cui la follia dell'uomo oltrepassa i confini del raziocinio per lasciar posto alla crudeltà più assoluta. Non è spiegabile altrimenti il violento attacco fatto da un gruppo di uomini nei confronti di un elefante, ferito dopo essere caduto in una trappola e, successivamente, letteralmente massacrato a colpi di machete da una folla inferocita che, come riportato da La Stampa, sarebbe uscita dal villaggio proprio con l'intenzione di allontanare i pachidermi dalle vicinanze. L'animale, già a terra e con una vistosa ferita alla zampa posteriore, è stato colpito ripetutamente e con violenza, fino ad accasciarsi al suolo privo di vita.

Attenzione: immagini forti

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La notizia dell'aggressione (avvenuta a giugno ma resa nota solo pochi giorni fa), quando questa era ancora in corso, è arrivata fino al Kenya Wildlife service, un'organizzazione di tutela della fauna selvatica attiva dal 1989 che, appena avvertita, avrebbe provato a raggiungere il luogo della carneficina, arrivando però quando l'animale era già morto e i suoi aggressori andati via. Le immagini dell'uccisione però, immortalate con un video, sarebbero state trasmesse alle autorità competenti, le quali sarebbero già al lavoro per individuare i responsabili, che rischiano una pesante condanna. Nel frattempo, restano le drammatiche immagini dell'animale che, strenuamente, cerca di rimettersi in piedi e fuggire dai suoi aguzzini, senza riuscire a fare nemmeno qualche passo e rassegnandosi infine a subire sulla propria pelle l'ingiustificabile follia.