Ecco come un uomo ha truffato il sacrestano di una chiesa

Il parroco ne è già a conoscenza. Devo ritirare 50 euro inviate dalla Città del Vaticano”. Con queste parole – secondo le accuse e in base a quanto riportato da ciociariaoggi.it che racconta la storia – un quarantenne di cittadinanza serba ha riferito a un settantacinquenne di Fiuggi, sacrestano della chiesa Santa Maria del Colle. E’ questo il teatro dove il cittadino serbo ha messo in atto la truffa per poi fuggire, ma non prima di aver sgraffignato altri dieci euro dal cestino delle offerte.

La ricostruzione

Il quarantenne nel pomeriggio di sabato ha raggiunto la chiesa Santa Maria del Colle della città termale ha convinto il settantacinquenne, che in quel momento fungeva da sagrestano, a farsi consegnare la somma di 50 euro affermando che tale denaro gli era stato inviato dalla Città del Vaticano e il parroco ne era già a conoscenza. Il quarantenne una volta ottenuto il denaro, nell’allontanarsi dalla chiesa ha rubato dall’offertorio la somma di 10 euro. La vittima, una volta resasi conto del raggiro e del furto subiti, ha contattato i militari di Fiuggi impegnati nei servizi di controllo del territorio, i quali immediatamente hanno rintracciato l’uomo ancora nelle vicinanze della chiesa mentre si stava allontanando frettolosamente dal luogo del reato.

Il cittadino serbo alla vista dei militari ha tentato di dileguarsi, ma dopo un breve inseguimento a piedi è stato raggiunto e bloccato dagli uomini dell’Arma della locale stazione, coordinati dal comandante Raffaele De Somma. Il denaro, indebitamente sottratto, è stato interamente recuperato e restituito ai legittimi proprietari e il quarantenne, ricorrendone i presupposti di legge, è stato anche proposto per la misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Fiuggi per anni tre.