Djokovic squalificato agli US Open per una scorrettezza involontaria

Il campione serbo ha perso la pazienza e la partita a tavolino. A nulla sono servite le sue scuse

Clamorosa “leggerezza” di Djokovic che si fa espellere agli US Open di New York per una pallata finita contro una giudice di linea. Il tennista serbo perde così l’imbattibilità per l’anno 2020, lasciando la vittoria allo spagnolo Carreno-Busta che passa il turno e accede di diritto ai quarti di finale.

Giudice a terra

Il fatto increscioso è accaduto durante la partita che il n. 1 al mondo, Novak Djokovic, ha disputato sui campi di New York contro il n. 27 del ranking mondiale Pablo Carreno-Busto, che mai avrebbe pensato a un tale epilogo a suo favore. Infatti una scorrettezza, se pur involontaria, del suo avversario lo ha proiettato inaspettatamente verso i quarti di finale.

Careno-Busto ai quarti

Nole, come tutti lo chiamano affettuosamente, ha fatto una cosa che non si fa. Dopo aver subito un break da Carreno-Busto si è fatto trascinare da un momento di nervosismo e ha scagliato una pallina fuori campo con la sua racchetta. La palla purtroppo ha preso in pieno la giudice di linea sulla gola. La donna è caduta a terra ed è stata prontamente soccorsa anche dallo stesso giocatore, che si è subito rammaricato per l’accaduto.

Djokovic, persa anche l’imbattibilità

Il capo degli arbitri Soeren Friemel, che ha assistito sconcertato al fatto, ha deciso di applicare il regolamento e ha squalificato Djokovic dando la vittoria a tavolino al suo incredulo avversario. A nulla sono valse le prolungate scuse del giocatore balcanico che ha dovuto capitolare e accettare la sconfitta. Con l’espulsione dal torneo Djokovic perde l’incontro e anche l’imbattibilità sul campo che durava da ben 30 partite consecutive.
Alla fine gli US Open – a fronte di questa squalifica – avranno un vincitore inedito.