Distruggono una scultura, ma la bravata costa cara…

Evidentemente non era bastato un soggiorno da sogno su uno degli arcipelaghi più ambiti dai turisti di tutto il mondo: due turiste, residenti in un resort di Honolulu, alle Hawaii, hanno pensato bene di concludere la loro vacanza “in bellezza”, esibendosi in un atto di vandalismo gratuito ai danni di un bene della struttura ricettiva. A rimetterci, una bellissima scultura di sabbia posizionata nella hall, che le due turiste hanno preso di mira per cercare di fornire alla propria vacanza un finale a effetto. Lo schema è stato semplice: una delle due si è esibita nell'atto vandalico mentre l'altra, cellulare alla mano, ha eseguito l'immancabile ripresa, senza però pensare che le telecamere di sorveglianza dell'hotel stessero nel frattempo riprendendo loro.

Chi la fa, l'aspetti…

Tutto in diretta: dapprima danneggiamenti a colpi di cuscino che, essendo inefficace, è stato sostituito dalle mani nude, con le quali la ragazza ha rovinato i lineamenti della scultura, alla quale ha poi lanciato un oggetto. Il tutto, ovviamente, in un crescente clima di ilarità, arrivando addirittura ad arrampicarsi sulla recinzione attorno all'opera pur di riuscire a colpirla. A ripresa finita, evidentemente esausta per non essere riuscita a infliggere più danni alla statua di sabbia, la ragazza si è allontanata assieme alla sua amica, pronta a lasciare l'arcipelago per tornare alla routine quotidiana, con nel bagaglio una bella vacanza e la “soddisfazione” di una bravata che, forse, pensava restasse senza conseguenze. Aver sottovalutato la presenza delle telecamere, infatti, non ha giovato alle due turiste, raggiunte in aeroporto dalla Polizia che, dopo averle bloccate, le ha denunciate prima che lasciassero le Hawaii.