Crociera da horror, i passeggeri si ammutinano

Doveva essere una crociera nel confort e nel lusso, non a caso profumatamente pagata, quella che i duemila passeggeri della nave Norwegian Spirit avrebbero dovuto godersi nelle acque del Mare del Nord, tra i servizi messi a disposizione dal personale di bordo e il divertimento delle esecursioni a terra. Nemmeno per sogno: la vacanza, se così si può definire, è terminata con scene degne degli ammutinati del Bounty, con la differenza che stavolta non è stato l'equipaggio a ribellarsi ma gli stessi passeggeri, riuniti nella hall della nave per chiedere a voce unica al comandante di girare la prua e tornarsene a Londra, città di partenza. Qualcosa è andato storto quindi… No, per la precisione storto è andato tutto.

Un incubo a bordo

Erano partiti con grandi aspettative i passeggeri della Norwegian, certi che il percorso della nave e le varie tappe previste avrebbero regalato loro un'esperienza da sogno, da vivere poi su un palazzo galleggiante con tutti i confort e le possibilità di svago previste. L'ingranaggio, però, si è inceppato subito: il maltempo, infatti, ha impedito alla nave di attraccare al porto di Amsterdam, la prima tappa, ufficialmente per impossibilità di effettuare le manovre necessarie. Un incidente di percorso? Nemmeno per sogno perché non si attracca nemmeno a Le Havre e, in serie, a Reykjavyk, Greenock (tappa peraltro nemmeno prevista) e Belfast, dove la nave non ha ricevuto per tre giorni l'autorizzazione a entrare in porto. L'unica fermata riuscita, quella in Norvegia, è peraltro andata di traverso in quanto in città non vi era praticamente nessuno, quindi nemmeno i servizi per i turisti. A questo punto, esasperati anche dalla mancanza di cibo per tutti e dai liquami sputati fuori dai sanitari presenti nelle cabine (senza fermate effettuate non c'era stato alcuno scarico), i passeggeri si sono ammutinati, chiedendo innanzitutto il rientro a Londra, poi il rimborso totale dell'importo pagato. Solo la prima richiesta è andata… in porto: per la seconda c'è la barricata della compagnia che, per ora, ha solo offerto un voucher del 30%. L'impressione è che i duemila a bordo non si accontenteranno.