Così tentava di rubare reperti a Pompei

L'Italia è un tesoro a cielo aperto. Lo si dice abitualmente. E forse talvolta qualche visitatore ritiene che sia talmente aperto da poterne rubare dei frammenti senza essere intercettato. Lo testimonia quanto avvenuto presso gli Scavi di Pompei, dove una turista inglese di 20 anni è stata bloccata dai carabinieri dopo aver staccato le tessere di un mosaico. L'Ansa spiega che i militari sono intervenuti dopo essere stati allertati dai custodi che hanno visto la donna mentre asportava una decina di pezzi dal pavimento mosaicato della Domus dell'Ancora.

Restauratori al lavoro

La ventenne – secondo quanto riferisce Il Mattino – ha scavalcato il cordolo posto a protezione della zona, ha staccato i tasselli del mosaico pregiato, ne ha messi tre nello zaino ed è scappata. Gesti però visti dai custodi che hanno chiamato i militari intervenuti poco prima che la donna riuscisse a uscire dagli Scavi. Per lei è scattata la denuncia in stato di libertà per danneggiamento aggravato. Oggi i restauratori del Parco Archeologico di Pompei inizieranno il lavoro per rimettere a posto i tasselli.

Il precedente

Un episodio simile avvenne nel maggio 2018, quando due turisti francesi (una coppia di 52 e 50 anni) vennero arrestati dopo che l'uomo era stato notato da una guardia giurata mentre si aggirava tra le antiche dimore della città sepolta con atteggiamento troppo guardingo. Chiesto aiuto dalla guardia giurata ai carabinieri, lo straniero era stato arrestato nei pressi della casa di Ottavio Quartione, conosciuta anche come la domus di Loreio Tiburtino. Dopo aver chiesto al turista di aprire lo zaino che aveva con sé, i militari hanno trovato nella sacca ben tredici cocci di piccole dimensioni, di alcuni centimetri, di materiale in terracotta e in marmo. Non solo, i militari sono poi risaliti anche alla sua compagna, anche a lei hanno chiesto di aprire lo zaino, dove hanno trovato una lastra di marmo. I due francesi sono stati arrestati.