Coronavirus, usa Facebook per incitare a uscire di casa

Un pregiudicato sardo incita a violare le disposizioni dell'esecutivo che limitano la circolazione delle persone tramite Facebook. E' stato denunciato

Secondo le stime del Viminale i controlli effettuati salgono a 2.675.113 mentre sono circa 115mila i cittadini denunciati per violazioni del Dpcm dell’esecutivo. Le restrizioni sono funzionali all’abbattimento del numero dei contagi, che avvengono a causa delle relazioni sociali e della circolazione delle persone. Non tutti hanno però compreso la finalità di tali restrizioni. E’ il caso di un ex pregiudicato che ha deciso di utilizzare Facebook per incitare i concittadini a uscire di casa. E’ stato immediatamente denunciato.

 

I video sui social

Un pregiudicato di Cortoghiana è stato denunciato dai militari della Stazione di Carbonia per istigazione a delinquere, istigazione a disobbedire alle leggi e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Il deferimento scaturisce dall’esito di alcuni accertamenti che la Comando Stazione Carabinieri di Carbonia ha avviato d’iniziativa, a seguito di una analoga e pregressa condotta illecita, mediante il monitoraggio della rete, volta a contrastare l’uso criminogeno dei social network su internet, ed in particolare l’istigazione a tenere condotte illecite.

Le indagini

Le indagini hanno consentito di appurare che il 33enne nella serata di ieri, dopo essersi recato in Piazza Venezia, nella frazione di Cortoghiana, in assenza di giustificazioni, ha realizzato 4 video mentre girava per il centro del paese , per poi diffonderli sul suo profilo Facebook, nei quali derideva la popolazione che rimaneva a casa incitandola ad andare in strada a protestare, disobbedendo alle disposizioni previste dal decreto dell’8 marzo scorso e successive modificazioni, nonché all’ordinanza disposta dalla Regione Sardegna.