Coronavirus, ministro neozelandese viola il lockdown

Il ministro della salute della Nuova Zelanda David Clark viola le regole adottate dal suo stesso governo per una gita in famiglia

Da chi deve venire il buon esempio? Dalle istituzioni. Soprattutto in un momento di emergenza sanitaria che sta mettendo alla prova i nervi della cittadinanza reclusa in quarantena. In questi giorni si è parlato di tracciamenti, denunce e droni. Alcuni utilizzati, altri ancora al vaglio. I governi di tutto il mondo impegnati nella battaglia al Coronavirus mentre il ministro della sanità neozelandese, David Clark si definisce un idiota. Perchè?

Tutti al mare

Il ministro si è scusato pubblicamente definendosi “Un idiota“, dopo di che ha avanzato le sue dimissioni. Come dargli torto dato che ha rotto il lockdown per portare la sua famiglia in gita al mare. D’altronde è difficile dire di no a queste stupende giornate di sole.

Le parole del ministro e del premier

Il ministro della Salute neozelandese David Clark si è pubblicamente definito “un idiota”, ha detto di sapere che il Paese è giustamente “arrabbiato” con lui e ha presentato le dimissioni, rifiutate però dal Primo ministro Jacinda Ardern. Clark ha violato il lockdown per portare in auto la propria famiglia al mare. “In una situazione normale lo caccerei – ha spiegato il primo ministro – Clark ha sbagliato e non ci sono scuse”. Il ministro della Salute se l’è cavata con una sorta di retrocessione dell’incarico.

Coronavirus in Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda con i suoi circa 5 milioni di abitanti a fine marzo aveva deciso e avviato 4 settimane di lockdown nazionale: chiuse scuole, ristoranti, bar, palestre. Lo stato di emergenza nazionale è stato poi allungato di un’altra settimana. Ashley Bloomfield, direttore generale della Sanità, tiene un briefing quotidiano sui dati relativi ai casi di Coronavirus: i positivi sono saliti a 54.