Choc in Navarra: lezioni di erotismo nelle scuole

Non si ferma il tentativo di trasformare le scuola in luoghi di indottrinamento. E purtroppo, ancora una volta, l'affermazione di derive ideologiche corre anche in Spagna sulla pelle dei più piccoli.

Il programma per le scuole

Il governo della comunità autonoma di Navarra, infatti, ha deciso di presentare un programma didattico da introdurre nelle scuole della regione spagnola che obbligherà gli studenti di età inferiore ai 18 anni a perseguire, come obiettivo principale, quello di “affrontare i concetti chiave della teoria di genere”. A riportare la notizia è stato Javier Lozano con un articolo sul seguito portale iberico “Religión en Libertad”. Nel presentare l'iniziativa, il ministro dell'Istruzione del governo di Navarra, María Solana, ha spiegato che un ruolo importante nell'applicazione del programma, intitolato “Skolae”, sarà attribuito alla formazione degli insegnanti che saranno chiamati a partecipare a dei corsi sull'argomento. L'intento proclamato dalle autorità della Navarra è quello di combattere le disuguaglianze. Tra le priorità di “Skolae”, però, ci sarà quello di istruire gli studenti più giovani sulla “costruzione sociale dei generi”.

Se i giocattoli sono sessisti

L'obiettivo prefissato è anche quello di far acquisire ai più piccoli una maggiore consapevolezza sui pericoli del sessismo. A tale scopo, si annuncia di voler fermare anche “l'utilizzo sessista dei giocattoli”. Nel testo del programma, infatti, si legge: Siamo consapevoli della trasmissione di stereotipi sessisti in compiti domestici attraverso l'analisi della letteratura per bambini. Proponiamo un cambiamento nelle storie, verso l'uguaglianza attraverso le storie “. Quindi, “Skolae” sembrerebbe preporsi l'obiettivo di far formare nella coscienza dei bambini alcuni degli elementi più cari all'ideologia femminista. Un legame, quello con il femminismo, che appare quasi conclamato dal momento che nel programma viene menzionato l'intento di informare sulle nuove richieste del movimento femminista.

L'erotismo entra in aula

Per gli studenti tra i 16 ed i 18 anni sarà previsto un percorso con lezioni volte – si legge nel programma – a favorire la “costruzione dell'immaginario erotico”. In che modo? Decostruendo quelli che vengono chiamati “miti romantici” come “la metà della mela” e “la gelosia” e fornendo consigli sui rapporti sessuali. Dunque, il governo della Navarra si prepara ad educare i giovani nelle scuole insegnandogli che non esiste il mito “della dolce metà” e  che, se i ragazzini giocano con i soldatini e le ragazzine con le bambole, stanno commettendo un atto sessista.